t.A.T.u.

a cura di www.tatugirls.it

I testi delle canzoni

Lena Katina è nata a Mosca il 4 Ottobre 1984, nella famiglia del celebre musicista - Sergey Katin - che ha collaborato con "Dyuna", Marina Khlebnikova e altri rappresentanti dello show-business russo. A partire da quattro anni, Lena ha iniziato, su iniziativa di suo padre, a partecipare in vari club di sport e di musica al fine di accrescere le arti creative e il talento artistico. All’età di sette anni viene iscritta in una scuola ordinaria e nel giro di un anno entra nella scuola di musica, classe di pianoforte. A dieci anni è diventata una solista nel famoso gruppo di bambini "Avenue", dove ha cantato per tre anni. A tredici anni Lena diviene un membro del gruppo "Neposedy" (Bambini birichini), dove ha incontrato Julia Volkova con la quale è diventata amica. Al casting, ha cantato una canzone in spagnolo e la giuria è stata sorpresa dalla qualità della sua voce. Poco dopo, Lena ha lasciato il gruppo a causa della sua età - i bambini cantano in "Neposedy" fino a 14 anni. All'età di quindici anni ha superato il casting per il progetto musicale che è stato in seguito denominato "Tatu". Subito dopo, un'altra ragazza si è aggiunta al progetto - Julia Volkova, che si è rivelata essere in seconda posizione in base ai risultati del casting, subito dopo Lena.

Julia (Yulia) Volkova è nata nella famiglia di un imprenditore di successo, a Mosca il 20 febbraio 1985. All'età di sette anni, parallelamente alla scuola ordinaria, Julia entra a far parte di una scuola di musica, classe di pianoforte. All’età di nove anni, Julia è diventata un membro del famoso gruppo di bambini "Neposedy" (Bambini birichini). Al casting Julia ha cantato una canzone popolare russa "Oy, ne vecher". In un anno, Lena Katina diviene anch’essa un membro dei "Neposedy", e ben presto Julia e Lena diventano migliori amiche. All’età di undici anni, Julia cambia la scuola ordinaria dove ha studiato per la scuola dei talenti artistici. Tre anni dopo lascia i "Neposedy" per superare il casting ed entrare nel progetto musicale Tatu, nel quale Lena Katina è già entrata a far parte. All'età di 15 anni, Julia entra nel dipartimento vocale del Gnessin State Musical College e contemporaneamente diventa famosa come solista nel duo Tatu. Nel 2004 ha avuto una bambina, Viktoria. Nel 2007 un secondo figlio, Samir.

 

t.A.T.u. – Nel 1999 si forma ufficialmente il duo t.A.T.u. - La storia progettata, riguardo due ragazze che sono impazzite per l’amore e la passione che provano l’un l’altra, diventa una leggenda singolare del duo. La storia ricorda ad ognuno che i sentimenti forti come l’amore sono al di là di ogni limite e confine. Nel 2002 il singolo "All the Things She Said" diviene una HIT mondiale e anticipa il primo album internazionale “200 km/h in the Wrong Lane”, che supera i 5.500.000 di copie vendute.

 

Componenti Band:
Lena Katina – vocalist
Julia Volkova – vocalist
Sven Martin — Tastiere
Troy MacCubbin — Chitarre
Steve Wilson — Batteria
Domen Vajevec — Basso

 

 

Discografia fondamentale:

2001 - 200 Po Vstrechnoy [Russia, etichetta: Universal/Interscope]
2002 - 200 km/h in the Wrong Lane [Internazionale, etichetta: Universal/Interscope]
2005 - Dangerous and Moving [Internazionale, etichetta: Universal/Interscope]
2005 - Lyudi Invalidy [Russia, etichetta: Universal/Interscope]
2008 - Vesyolye Ulybki [Russia, etichetta: T.A. Music]

 

DVDs

2003 - Screaming for More
2004 - Anatomy of t.A.T.u.
2007 - Truth: Live in St. Petersburg
2008 - "Beliy Plaschik" Maxi Single

Fonte ufficiale: www.tatu.ru
Fonte italiana: www.tatugirls.it

 

«Il brano “All The Things She Said” è stato incessantemente associato alla parola scandalo sin dalla prima rotazione su MTV Russia, nel lontano 2000. Il messaggio lanciato dal video, “Siate innamorati. Siate voi stessi. Noi lo siamo”, è stato scavalcato dall’impatto scandalistico, attraverso il quale la società del nuovo millennio non è riuscita a identificare una tematica non puramente commerciale. Di conseguenza la band è stata spesso etichettata come pseudo saffica, immagine anche alimentata dall’operato dell’astuto Ivan Shapovalov, ex produttore del duo. In risposta le ragazze hanno spesso citato l’espressione “O ci amano o ci odiano, a nessuno rimaniamo indifferenti”.
Il bacio che accompagnava il ritornello del video è ciò che prima di tutto ha catturato l’attenzione di mezzo mondo e il fatto che sia stato immancabilmente ripetuto in ogni esibizione, fino al 2005, ha mobilitato la censura in molte occasioni (tutti ricorderanno la finale del Festivalbar 2002 qui in Italia o l’esibizione al Wetten Dass in Germania l’anno successivo).
La relazione sentimentale che lega le due cantanti è stata sempre definita dalle medesime con la frase “We love each other”, estesa come amore generale, per quanto lo si possa trovare in una coppia, in una famiglia o in una profonda amicizia.»

Foto:

http://www.tatugirls.it/galleria/

Le t.A.T.u. al Festivalbar 2004

I baci con cui si chiudevano le loro esibizioni

 

Le foto by Svetlana

Potete leggere anche delle fan fictions che hanno come personaggi le Ta.Tu. a questo sito:

http://www.tatustars.it/

 

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